Metti un treno, una antica stazione nel verde, il fascino straordinario della Val d’Orcia. Aggiungi la degustazione di vini di altissima qualità: un viaggio nel viaggio, fra sapori d’epoca e nuove proposte curati da Roberto Cipresso.
Poi la scelta, fra percorsi di trekking e bici, visite a borghi o cantine ottocentesche, è lasciata a chi, quel piccolo treno, non lo vuole perdere…
Tutto questo è il nuovo turismo slow del Treno del Vino, che recentemente ha fatto il suo viaggio inaugurale.
Il tragitto in treno, da Siena a Montalcino, si snoda fra i dolci pendii della Val d’Orcia, con i suoi campi colorati, crete, abazzie e castelli, in un contesto paesaggistico incantevole, già meta di numerosi turisti da tutto il mondo.
“E’ un’esperienza davvero incredibile, che coinvolge tutti i sensi in una miscela di arte, cultura, sapori e saperi che sanno guardare indietro, ma anche avanti nel tempo e nello spazio – ha detto Anna Donati, dopo aver partecipato al taglio del nastro. Non solo – ha aggiunto – è una modalità di turismo sostenibile, che da verde non posso che caldeggiare, ma è anche l’occasione di un incontro sia con un paesaggio miracolosamente scampato a scempi edilizi che affliggono diffusamente il territorio del Belpaese, sia con persone che hanno saputo coniugare, in maniera geniale, la tipicità senese con l’internazionalità. La tutela delle nostre ricchezze, nelle loro tante sfaccettature, e la promozione turistica, tutta da gustare, in modo slow”.
“Viaggiare sul Treno del vino sarà viaggiare per ricordare, non per dimenticare“. Lo assicurano i promotori di Wine Station.
Per maggiori informazioni:
Il Treno del Vino – Wine Station
Associazione Wine Station
Per scegliere il viaggio
Il Romanzo del Vino
Il sito di Roberto Cipresso