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Mobilità, infrastrutture, ambiente: la transizione giusta per la sostenibilità

Urban Mobility Conference, Roma 7/11/2024

31 Ottobre 2024

Evento sulla nuova mobilità urbana nella smart city: sostenibile, multimodale, sicura e digitale.

Il programma:

08.45 Registrazione dei partecipanti

09.10 Benvenuto e apertura dei lavori
Valerio Imperatori, Direttore Editoriale | InnovazionePA

09.20 La necessità di un approccio olistico per pianificare trasporti e territorio in città
La mobilità urbana è fondamentale per l’economia e la socialità delle città e dei cittadini ma è responsabile di impatti negativi. Lo sviluppo sostenibile delle città passa quindi per un ripensamento della mobilità e del tessuto urbano in modo da generare economia e facilitare la socialità ma riducendo il consumo di spazio, lo spreco di tempo, il deterioramento della qualità dell’aria il consumo energetico la produzione di gas serra e l’incidentalità stradale con le sue conseguenze. Solo un approccio multidisciplinare integrato può rispondere a tutte queste esigenze allo stesso tempo.
Adriano Alessandrini, Professore associato di Trasporto presso il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale | Università degli Studi di Firenze

09.35 Strategie ed innovazioni per la mobilità del futuro di Roma
Anna Donati, Presidente e Amministratrice Delegata | Roma Servizi per la Mobilità

09.55 La mobilità interconnessa: il contributo dei centri minori al sistema metropolitano integrato
Le caratteristiche di Monterotondo, Comune della prima fascia metropolitana di Roma: paradigma delle criticità che accomunano i centri “satelliti” di una metropoli come pure delle progettualità che rappresentano contributi significativi nella ridefinizione del sistema della mobilità metropolitana in termini di modernizzazione, efficienza ed interconnessione.
I progetti (in corso) di trasformazione della stazione ferroviaria di Monterotondo in nodo intermodale e polo di servizi, sviluppati secondo i protocolli internazionali LEED e ENVISION; lo snodo di scambio gomma/rotaia, i servizi di bike e car sharing, l’implementazione del sistema integrato dei parcheggi.
Il futuro della mobilità “interconnessa”, le opportunità offerte dall’IA. 
Riccardo Varone, Sindaco | Comune di Monterotondo, Vicepresidente vicario | ANCI Lazio, Membro del Direttivo Nazionale | ANCI

10.15 – 10.45 SESSIONE 1 | La sharing mobility in Italia negli ultimi 15 anni: cosa è cambiato?

• La sharing mobility in Italia: trend e criticità
Osservatorio Nazionale Sharing Mobility

• Le sfide della sharing mobility, tra passato, presente e futuro
Breve panoramica sull’evoluzione della mobilità in condivisione, dal suo affermarsi come servizio nativo digitale al bivio attuale, tra diversi modelli di business e gravi ostacoli e incertezze derivanti dal quadro politico-regolatorio. Quale futuro per la sharing mobility in Italia?
Luigi Licchelli, Presidente | Assosharing

10.45 Coffee Break

11.15 – 11.45 SESSIONE 2 | Il valore assoluto dei dati nella trasformazione della mobilità urbana

• Intervento a cura di
Lucia Russo, Ricercatrice | CNR, Istituto per le Scienze e le Tecnologie per l’Energia e la Mobilità Sostenibile-STEMS

• La tecnologia come alleato potente per un ecosistema evoluto della mobilità
La tecnologia è un alleato fondamentale per affrontare le sfide del cambiamento nella mobilità urbana. La gestione efficiente dei veicoli è cruciale per la Pubblica Amministrazione. Vodafone Business offre connettività evoluta, servizi e competenze all’ecosistema della mobilità, partendo dai dati delle reti mobili e dei sensori IoT presenti nelle città. L’analisi di dati aggregati e anonimizzati dalla rete Vodafone fornisce informazioni preziose sulla mobilità, aiutando le Amministrazioni a prendere decisioni basate su dati concreti per i Piani Urbani di Mobilità. L’analisi dei dati delle flotte di veicoli connessi, raccolti nel rispetto della privacy, ottimizza i processi e genera valore, essenziale per modernizzare la gestione delle flotte. Vodafone Business propone un approccio completo, dalla telematica alla gestione manutentiva della flotta, inclusi servizi di sicurezza per ottimizzare i veicoli pubblici e strumenti per migliorare efficienza, sicurezza e sostenibilità, con una rete di centri di manutenzione in Italia. Inoltre offre servizi V2X, risorse preziose per la mobilità cooperativa, la sicurezza stradale e l’ottimizzazione del traffico
Gianluca Stefanini, Product Owner Mobility, Smart Cities & Videoanalysis| Vodafone Business Italia

11.45 – 12.40 SESSIONE 3 | Mobility management: a che punto siamo?

• Mobilità sostenibile: risultati concreti e prospettive future dal tavolo tecnico di mobility management
Carla Messina, Funzionario | Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

 Buone pratiche per una mobilità sostenibile
I crescenti problemi di inquinamento, congestione e vivibilità delle aree urbane, hanno ricentrato il focus sul governo degli spostamenti nelle città. È noto che la mobilità urbana è un fenomeno eminentemente locale, di corto raggio, dominato dalla centralità incontrastata dell’automobile nella scelta del mezzo di trasporto. Adoperarsi per invertire questa tendenza è il compito principale del mobility manager aziendale. L’intervento si focalizza sul ruolo e sulla figura del mobility manager, sugli obiettivi del mobility management e sui benefici conseguibili. Verranno illustrati le direttrici da seguire per la redazione del Piano Spostamenti Casa Lavoro e forniti alcuni esempi pratici di misure da adottare, anche alla luce dell’esperienza pratica di un ente come il CNR.
Gianpiero Ruggiero, Corporate Mobility Manager | CNR

• Mobility manager: pubblico e privato e best practices
Le soluzioni Plenitude On the Road dedicate ai mobility manager e adatte a ogni esigenza.  Aziende virtuose che stanno approcciando all’elettrico. 
Best practices e rapporti instaurati in questi anni con i comuni.
Laura Garito, Sales Manager, e Tommaso Jarach, Business Development | Plenitude E-mobility

12.40 La Città di Perugia
Pierluigi Vossi, Assessore sport, mobilità e infrastrutture connesse | Città di Perugia

13.00 Lunch buffet

14.00 – 14.30 SESSIONE 4 | Mobilità intelligente vs smart city: le infrastrutture intelligenti connesse. Sicurezza, privacy, ricerca e mercato

• Smart Urban Mobility: quando la tecnologia incontra la sostenibilità
Negli ultimi 100 anni lo sviluppo esponenziale dei trasporti e delle telecomunicazioni hanno aumentato drasticamente la disponibilità e la velocità degli spostamenti impattando in maniera positiva la vita dei cittadini e lo sviluppo economico. Purtroppo questo aumento esponenziale della mobilità è stato accompagnato da un incremento degli effetti collaterali negativi che vanno dal traffico agli incidenti, all’inquinamento atmosferico e acustico, all’occupazione dello spazio pubblico. Per mitigare questi effetti negativi è necessario implementare e sfruttare al meglio tutte le tecnologie disponibili per la creazione di nuove strategie di pianificazione del trasporto sia privato che pubblico con l’obiettivo di ridurre inquinamento e congestione, favorire l’utilizzo del trasporto pubblico, della sharing mobility e garantire l’equità di accesso ai servizi per tutti i cittadini.
Alberto Nardi, Service Provider Account Director Southern Europe | Ericsson Enterprise Wireless Solutions

• La centralità del Design nella Urban Mobility
Nel contesto della Urban Mobility, il design svolge un ruolo cruciale nel migliorare l’esperienza degli utenti e nel plasmare città più sostenibili e accessibili. L’intervento esplorerà come un approccio centrato sul design possa guidare l’innovazione tecnologica e le soluzioni di mobilità, favorendo una migliore integrazione tra tecnologia, infrastruttura e persone.
Federico Flamminii, CEO, Tech & Digital Advisor | Trice

14.30 Le nuove politiche per il trasporto pubblico locale
On. Andrea Casu, Vice Presidente della IX Commissione (Trasporti, Poste e Telecomunicazioni) | Camera dei deputati della Repubblica Italiana

14.45 La Città di Ascoli Piceno
Giovanni Silvestri, Assessore all’urbanistica | Comune di Ascoli Piceno

15.00 – 15.45 SESSIONE 5 | Come può cambiare la logistica nei centri urbani. La logistica dell’ultimo miglio

• Intervento a cura di
Silvia Ancilotti, Funzionario tecnico, Direzione Infrastrutture di Viabilità e Mobilità | Comune di Firenze

• Logistica urbana sostenibile, il progetto GRETA di Reggio Emilia
Il Comune di Reggio Emilia è partner del progetto GRETA che ha l’obiettivo di decarbonizzare la consegna delle merci nell’ultimo miglio.
Reggio Emilia ha ideato, con il coinvolgimento dei trasportatori, una sperimentazione durante la quale sarà realizzato e testato un microhub con spazi indipendenti, co-progettato insieme agli stakeholder, per incentivare le consegne delle merci in cargobike.
Paolo Gandolfi, Dirigente al Servizio Mobilità | Comune di Reggio Emilia

• Sostenibilità, domanda di trasporto ed esigenze logistiche: alcune evidenze dell’area metropolitana di Roma
I contesti urbani stanno progressivamente raccogliendo buona parte della popolazione in Italia come nel resto del mondo. I cittadini si spostano in prossimità del luogo di lavoro e dei servizi (amministrativi, scolastici, sanitari, ecc.). Ciò influisce decisamente sull’organizzazione dei sistemi di trasporto e di logistica che sono chiamati a servire contesti territoriali sempre più complessi e critici dal punto di vista ambientale (emissioni) e trasportistici (congestione). Alcune evidenze raccolte nel contesto romano aiutano a comprendere caratteristiche e dimensioni del fenomeno ed indicano alcune piste di lavoro per affrontare le criticità rilevate.
Andrea Appetecchia, Ricercatore Senior | Istituto Superiore di Formazione e Ricerca per i Trasporti, ed Esperto del Settore Merci e Logistica

15.45 – 16.15 SESSIONE 6 | Dall’elettrico all’idrogeno: l’energia al servizio del trasporto pubblico-privato

• Il biometano come valida alternativa per alimentare i veicoli
Causa la normativa europea sulla riduzione delle emissioni di CO2 dei veicoli, l’utilizzo del metano, come carburante per autotrasporto, ha avuto una significativa riduzione negli ultimi anni. Il metano per autotrasporto, differentemente dagli altri combustibili, ha un livello di emissioni di CO2 molto inferiori a quello dei tradizionali idrocarburi, inoltre si deve considerare che già oggi una significativa percentuale di tale combustibile è classificato come biometano perché generato da biomasse. L’Italia, che è un Paese con una buona capacità di produrre biometano, non può escludere questa valida alternativa in possibile mix di fonti per alimentare i veicoli.
Andrea Papavero, CFO | SFBM – Servizi Fondo Bombole Metano

• La difficile transizione nei trasporti stradali
L’Unione Europea è saldamente impegnata nel raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. Un traguardo ambizioso specie nei trasporti stradali dove pare che il percorso si stia rivelando più ostico del previsto. 
La strategia di riduzione delle emissioni climalteranti, imposta con stringenti obiettivi in capo ai costruttori automobilistici, punta prioritariamente sulla sostituzione delle vetture in circolazione con nuove, a tendere solo elettriche. Tuttavia, la penetrazione di queste ultime nel parco, nonostante i numerosi incentivi e la spinta del marketing e, appunto, il favor normativo, è molto modesta e anche piuttosto lenta – in Italia anche più della media dei Paesi dell’Unione – ma soprattutto sembra essere ben poco sostitutiva delle automobili già in circolazione
Antonio Sileo, Direttore del programma di ricerca Sustainable Mobility | Fondazione Eni Enrico Mattei

16.15 Chiusura dei lavori

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