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Mobilità, infrastrutture, ambiente: la transizione giusta per la sostenibilità

Stretto di Messina, nell’area servono investimenti per la mobilità

8 Maggio 2007

Petizione popolare e Comune di Messina: le risorse ex Ponte per migliorare il servizio di traghettamento
La presidente Donati scrive al ministro Di Pietro in vista dell’incontro per discutere sulla destinazione delle risorse

“Servono investimenti per migliorare la mobilità di persone e merci nell’area dello Stretto. Una petizione popolare ed il Comune di Messina avanzano proposte concrete e chiedono che le risorse, derivanti dall’abbandono dell’inutile progetto di Ponte, siano destinate prevalentemente per migliorare i servizi di traghettamento”.
La presidente della Commissione Lavori pubblici del Senato, Anna Donati (Verdi), porta così all’attenzione del ministro Antonio Di Pietro le richieste di cittadini ed istituzioni messinesi, in vista dell’incontro fra il titolare delle Infrastrutture ed il governatore della Sicilia, fissato al 9 maggio, per discutere sulla destinazione delle risorse.
“Dopo la giusta decisione assunta dal Governo Prodi di sospendere l’iter per la realizzazione dell’attraversamento stabile dello Stretto di Messina e di destinare le risorse previste per le infrastrutture utili di Sicilia e Calabria – scrive Donati a Di Pietro –  un gruppo di associazioni, sindacati e cittadini di Messina chiedono che si investa anche nell’area dello Stretto, che rischia molto concretamente di essere esclusa”.
“Anche il Consiglio Comunale di Messina – aggiunge la senatrice – ha votato all’unanimità un ordine del giorno che chiede la valorizzazione dell’area integrata dello Stretto. Il potenziamento degli approdi, tra cui quello di Tremestieri; la messa in sicurezza e controllo per la navigazione dello Stretto; l’ammodernamento del nodo ferroviario di Messina e Villa San Giovanni; il miglioramento del servizio di traghettamento e la realizzazione di un servizio di ‘Metropolitana del mare’ con navette veloci per i passeggeri”.
“Sono certa che le richieste della comunità messinese, di cui mi faccio interprete, riceveranno dal ministro Di Pietro una adeguata e competente attenzione, anche in vista del suo incontro con il presidente Cuffaro, previsto per il prossimo 9 maggio. Si tratta di proposte utili e ragionevoli – conclude la presidente Donati – per decidere sul futuro dell’area e migliorare la mobilità merci e passeggeri nello Stretto di Messina”.

Per aderire:

La petizione popolare sul futuro dell’area dello Stretto

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