Inviato al candidato leader del PD il piano Verdi “Cantieri Utili”
Donati: proposte concrete ed innovative per rispondere a domanda di mobilità
“Caro Walter, a Torino hai invocato la nascita di un ambientalismo del sì, ma questo già esiste nel nostro Paese. E te lo dimostra il volume ‘Cantieri Utili’ che ti invio: un piano decennale per la mobilità sostenibile, con i tanti sì dei Verdi per dare soluzione ai problemi di traffico, a partire dalle nostre città”.
Così la presidente della Commissione LLPP del Senato, Anna Donati (Verdi), che ieri ha inviato al candidato alla guida del PD, Walter Veltroni, il pacchetto di proposte del Sole che Ride dal titolo “Cantieri utili”, già oggetto di un convegno il 5 giugno scorso a Roma.
“Nel tuo discorso al Lingotto – scrive Anna Donati – ho apprezzato la sottolineatura sull’ambiente, una sfida che tu riconosci e che intendi raccogliere per dare un futuro alle politiche del nostro Paese, come d’altra parte stanno già facendo da anni i nostri partner europei”.
“Per quanto riguarda, invece, la necessità da te rimarcata di un ambientalismo del sì, mi preme dirti che già c’è, magari non fa notizia, ma esiste ed elabora soluzioni. Ne è prova concreta questo volume ‘Cantieri utili per la mobilità sostenibile‘, da me curato come responsabile Trasporti dei Verdi, in cui – spiega – sono illustrate le numerose proposte, i tanti sì degli ambientalisti appunto, in tema di infrastrutture, trasporti e mobilità. Un pacchetto di progetti concreti, misure ed azioni immediatamente attuabili, volto a dare risposte credibili ed efficienti ai problemi di mobilità e traffico. In particolare – aggiunge Donati – a partire dalle nostre città, congestionate ed attanagliate dallo smog: una drammatica emergenza cronica che anche tu, da sindaco della capitale, sei costretto a fronteggiare con scarsi mezzi e risorse a disposizione”.
“In questi 25 anni di ambientalismo associativo e politico – ricorda la senatrice verde – abbiamo sempre avanzato proposte e soluzioni concrete, in alternativa ai progetti sbagliati e devastanti: le energie rinnovabili ed il risparmio energetico, invece del nucleare; il recupero edilizio, invece di nuove espansioni; le produzioni tipiche e di qualità in agricoltura, invece degli OGM. E ancora, il trasporto collettivo e gli investimenti ferroviari, anziché nuove autostrade; il riequilibrio tra nord e sud del pianeta per combattere ingiustizie e fame nel mondo”.
“Sono solo alcuni esempi delle capacità di elaborazione ed innovazione, che da sempre hanno ispirato l’impegno dei Verdi per una società giusta e solidale, e che – conclude la presidente Donati – ci auguriamo trovino ascolto anche nel Partito Democratico”.
