Odg maggioranza approvato da Commissioni LLPP e Bilancio
Non a procedere fino ad approvazione disciplina organica con maggiori garanzie
Dopo la commissione Lavori pubblici, anche la commissione Bilancio del Senato ha approvato oggi un ordine del giorno che chiede al governo di bloccare la norma sulla liberalizzazione delle Ferrovie, inserita in Finanziaria alla Camera.
Nella manovra erano state infatti introdotte alcune norme sulla liberalizzazione nel settore ferroviario, già previste dal ddl Bersani, senza però assicurare quelle misure di garanzia che il Senato aveva già discusso, proprio per evitare che la concorrenza si limitasse solo alle tratte più profittevoli.
L’odg precisa che la liberalizzazione delle tratte ferroviarie più ricche non può essere attuata senza introdurre una disciplina organica che assicuri maggiori garanzie.
Il governo, recita l’odg, si impegna “a considerare la norma citata priva di immediata cogenza, mancando di qualsiasi prescrizione circa i criteri e le modalità per lo svolgimento di un’operazione di così ampio impatto economico e sociale, nonché di specifiche previsioni circa i necessari meccanismi di controllo e vigilanza da parte della costituenda autorità indipendente in materia di trasporti e delle altre autorità amministrative interessate”.
Per questo viene chiesto di attuare la disposizione della Finanziaria “limitatamente alla parte che autorizza il ministero dei Trasporti a svolgere un’indagine conoscitiva sul trasporto ferroviario e a non precedere ad alcune operazioni di liberalizzazioni del settore fino all’approvazione da parte del Parlamento di una disciplina organica della materia”.
L’ordine del giorno, presentato in Commissione Lavori pubblici da Benedetto Adragna (Pd), è stato sottoscritto da tutti i senatori dell’Unione della Commissione.
La presidente, Anna Donati (Verdi), che nei giorni scorsi era già intervenuta segnalando i rischi connessi alle norme introdotte in Finanziaria, oggi ha ribadito, in qualità di relatrice del provvedimento, la necessità di non attuare la disposizione sulla liberalizzazione delle Ferrovie inserita alla Camera e di procedere invece all’approvazione del più organico ed equilibrato testo del ddl Bersani, attualmente in discussione al Senato.