Interrogazione denuncia rischi per cittadini e lavoratori
“Serve una verifica urgente sui lavori in corso per la costruzione del Passante di Mestre. Accertare l’impatto sugli insediamenti preesistenti e l’adeguatezza delle misure per prevenire danni all’ambiente, ai cittadini e lavoratori. Grande incertezza infine sui finanziamenti alle mitigazioni ambientali, visti e considerati i tagli al bilancio Anas decisi “. Lo denuncia la senatrice verde Anna Donati, presidente della Commissione Lavori Pubblici di Palazzo Madama, con una interrogazione rivolta ai ministri dell’Ambiente, della Salute, delle Infrastrutture, dei Trasporti ed alla presidenza del Consiglio.
“Il progetto autostradale del Passante, previsto dalla legge Obiettivo, attraversa per 32,5 km i territori delle province di Treviso e Venezia caratterizzati da una intensa e diffusa urbanizzazione, con insediamenti abitativi ed industriali a ridosso del tracciato. Caratteristiche che necessitano di una adeguata valutazione delle modalità di cantieramento e delle tecniche di lavorazione per limitare al massimo l’impatto sulla popolazione, che però non risultano essere state adottate”.
“Infatti da marzo scorso, nel Comune di Mogliano Veneto, sono stati avviati lavori per la realizzazione di una trincea d’acciaio destinata agli svincoli di servizio del nuovo Passante e localizzati ad una distanza variabile fra i 100 ed i 50 metri dagli edifici limitrofi. In particolare, il cantiere è situato a ridosso della azienda Clothing Company che impiega un centinaio di dipendenti stabili. Le vibrazioni sismiche provocate dai lavori hanno determinato lesioni nei fabbricati tali da pregiudicare, come certificato da apposite perizie, la stessa sicurezza degli edifici. In più, i livelli di rumore del cantiere superano ampiamente la soglia massima fissata per legge (DPCM 14-11-97). Tali sollecitazioni motorie ed acustiche hanno purtroppo già determinato gravi sintomatologie fra il personale della Clothing Company, come visite mediche specialistiche hanno riscontrato”.
“Casi analoghi a quello di Mogliano sono stati segnalati dalla stampa locale e da comitati civici lungo il tracciato del nuovo passante autostradale, con particolari disagi per la popolazione e danni rilevanti per gli insediamenti produttivi. Sempre grazie agli organi di informazione e comitati di cittadini è emersa l’incertezza sulla natura, l’efficacia e l’effettivo finanziamento delle misure di mitigazione ambientale del Passante, sia per l’asse principale sia per le complementari”.
“Per queste ragioni ho chiesto ai ministri competenti di intervenire per una verifica urgente sui lavori in corso per la realizzazione del nuovo Passante autostradale di Mestre. Per conoscere l’adeguatezza delle misure di mitigazione ambientale al fine di tutelare l’ambiente e la salute dei cittadini. Infine – conclude la presidente Donati – per sapere se siano state finanziate le mitigazioni, visto che i tagli di bilancio Anas che gettano un’ombra sul piano finanziario dell’opera e potrebbero pregiudicare addirittura la disponibilità di risorse per la realizzazione del Passante.