Mobilità, infrastrutture, ambiente: la transizione giusta per la sostenibilità

Finanziaria, sbloccate risorse per bonifica di Porto Marghera

14 Dicembre 2006

Maxiemendamento accoglie le richieste dei Verdi al Senato

“Sbloccati i finanziamenti delle opere di bonifica per le aree Laguna di Venezia-Porto Marghera e Polo chimico-Laghi di Mantova. Su richiesta dei Verdi al Senato, il maxiemendamento dà il via libera all’uso delle risorse già versate allo Stato dalle aziende che hanno inquinato questi due siti. Semaforo verde anche ai risarcimenti del danno ambientale per altre aree inquinate”. Lo annunciano le senatrici del gruppo Verdi-Pdci Anna Donatipresidente della Commissione Lavori Pubblici del Senato, Loredana De Petriscapogruppo in Commissione Ambiente, che avevano chiesto con forza al governo un preciso impegno nel corso della ‘cabina di regia’ sulla Finanziaria.”L’accordo raggiunto col governo – dichiarano Donati e De Petris – autorizza la spesa di 209 milioni di euro complessivi per gli anni 2007-2010: di questi, ben 201 milioni di euro saranno destinati al risanamento di Marghera. L’utilizzo delle risorse sarà disposto con un decreto del Ministro dello Sviluppo economico di concerto con il Ministro dell’Ambiente”.
“Tali opere ed interventi di bonifica – ricordano – erano previsti dall’accordo di programma quadro, sottoscritto il 7 aprile 2006, tra i Ministeri dell’Economia  e finanze, dell’Ambiente , delle Infrastrutture e Trasporti, il Magistrato alle Acque di Venezia ed il Commissario delegato per l’emergenza socio-economica ed ambientale relative ai canali portuali di grande navigazione della Laguna di Venezia – Porto Marghera, nonché dall’accordo transattivo riguardante il sito di bonifica di interesse nazionale Polo chimico – Laghi di Mantova”.
“Si tratta – spiegano le senatrici – di risorse già versate alle casse dello Stato, da parte di quelle aziende di Marghera e Mantova che hanno inquinato l’ambiente, e che, con le misure inserite nel maxiemendamento, vengono puntualmente riassegnate alla bonifica di questi due siti”.
“Il maxiemendamento – continuano – sblocca anche le risorse per le bonifiche di altri siti inquinati: il testo dispone infatti che entro il 31 gennaio 2007 il Ministro dell’Economia e finanze ed il Ministro dell’Ambiente formulano un piano per riassegnare al Ministero dell’Ambiente le somme versate dallo Stato a titolo di risarcimento del danno ambientale, a seguito della sottoscrizione di accordi transattivi negli anni 2005 e 2006 e non riassegnate per effetto della legge 266/2005”.
“Questo costituisce un importante risultato dei Verdi – concludono Donati e De Petris – per avviare finalmente quegli interventi di risanamento delle aree inquinate e del polo chimico di Marghera che i cittadini attendono da anni”.

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