Search
Close this search box.

Mobilità, infrastrutture, ambiente: la transizione giusta per la sostenibilità

Smog-Dati OMS “E’ allarme nelle città, ma per il governo il problema non esiste”

22 Giugno 2005

“I dati diffusi oggi dall’OMS parlano chiaro: è allarme collettivo, ma per il governo Berlusconi, che per quattro anni non ha mosso un dito, evidentemente il problema non esiste . Ha definitivamente derubricato dall’agenda politica i temi urgentissimi della mobilità urbana, cui ha destinato solo il 6% degli investimenti approvati dal Cipe. Registriamo nuovamente una palese assenza di un ministro dei Trasporti, c’è solo infatti un ministro alle Infrastrutture, ed un ministro per l’Ambiente che, prima cancella le domeniche ecologiche, poi si limita a promettere investimenti del tutto insufficienti ed inadeguati per le città”. E’ duro l’intervento svolto oggi dalla senatrice Anna Donati, capogruppo dei Verdi Unione in commissione trasporti di palazzo Madama, nel corso della tavola rotonda del IV Seminario di Sanità Pubblica, promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità a Roma.
“Il governo Berlusconi per quattro anni ha messo in un angolo le città, non si è neppure posto il tema della mobilità urbana e questo lo si vede dai numeri – ha spiegato l’esponente del Sole che Ride – a fronte di quasi 55 miliardi di euro di investimenti, approvati dal Cipe, da destinare alle opere della Legge Obiettivo, solo il 6% di queste risorse (vale a dire 3,2 mld di euro), sono state destinate al miglioramento delle infrastrutture urbane. Un dato che conferma come il tema non sia nella lista delle priorità del governo”.
“Nei quattro anni 2001-2005 – continua la senatrice – le risorse destinate alla mobilità e trasporto collettivo nelle aree urbane (se si sommano gli investimenti ed il sostegno ad autobus, bici, reti tramviarie e metropolitane) sono pari a soli 1,2 miliardi di euro l’anno. Se i 28 miliardi di costi collettivi, indicati oggi dall’OMS, che ogni anno dobbiamo accollarci per far fronte all’emergenza inquinamento, fossero stati destinati alle città, oggi non saremmo arrivati a questa situazione”.
“Ma il governo Berlusconi ha continuato ad avere altre priorità come le nuove autostrade sbagliate ed inutili della Legge Obiettivo, che – ha concluso Donati – portano solo ulteriore traffico nelle città aggravando ulteriormente l’emergenza smog”.

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.