Presenteremo ricorsi alla Commissione Europea e all’Autorità per la Concorrenza
“L’approvazione del Decreto ‘milleproroghe’, con l’articolo 21 sulle concessioni autostradali, è un autentico colpo di mano contro l’interesse pubblico ed una palese violazione delle norme in materia di appalti e concessioni”. Lo dichiarano i senatori Verdi Anna Donati e Sauro Turroni.
“Infatti, l’articolo 21 e’ stato inserito dal Governo nel Decreto Legge nella conversione alla Camera, dopo che il Cipe non aveva approvato il IV atto aggiuntivo della nuova Convenzione Anas-Autostrade spa.
Il mancato nulla osta del Cipe era basato anche sul parere negativo dei Nars (Nucleo tecnico di valutazione del Cipe) che aveva proposto al posto degli aumenti una riduzione delle tariffe a parità di investimenti, da effettuare da parte di Autostrade, sulla base della valutazione dell’andamento dei cinque anni precedenti. In base a questa valutazione, Autostrade si è assicurata profitti quattro volte superiori a quelli previsti dal piano finanziario.
” E’ grave che Governo e maggioranza abbiano voluto approvare per decreto legge quello che non aveva avuto il via libera nemmeno dal Cipe, – hanno commentato i senatori Verdi – assicurando che nuovi e rilevanti investimenti aggiuntivi siano attribuiti alle concessionarie esistenti senza gara d’appalto in cambio di nuovi aumenti tariffari per il prossimo decennio e che gli utenti pagheranno in anticipo”.
“Questo meccanismo si configura con una evidente violazione delle normative italiane ed europee che impongono gare d’appalto per nuovi investimenti, nonché un indebito aiuto di stato ad Autostrade Spa e alle concessionarie esistenti.
“Per queste ragioni – conclude la senatrice Anna Donati, Capogruppo dei Verdi in Commissione lavori pubblici – presenteremo un ricorso alla Commissione Europea, all’autorità garante per la Concorrenza ed a quella dei Lavori Pubblici, per invalidare queste norme, approvate oggi in Parlamento, che tutelano maggiormente l’interesse privato rispetto all’interesse pubblico”.