Il testo approvato dalla Commissione lavori pubblici è la risposta arrogante della maggioranza e del Governo alla sentenza della Corte Costituzionale sulla difesa del pluralismo
“Il testo approvato dalla Commissione lavori pubblici è la risposta arrogante della maggioranza e del Governo alla sentenza della Corte Costituzionale n.466 del 2002 sulla difesa del pluralismo informativo e sul divieto di posizioni dominanti nel settore radiotelevisivo. La sentenza, tra l’altro, era stata richiamata recentemente dal Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, che aveva invitato tutti a rispettarla”. E’ quanto dichiara la senatrice Anna Donati, Capogruppo dei Verdi in Commissione lavori pubblici.
“Non solo è stato ripristinato il testo dell’articolo 15, relativo al divieto di posizioni dominanti, che ha azzerato le modifiche apportate dall’emendamento Giulietti, ma sono state addirittura aggiunte norme peggiorative sull’affollamento pubblicitario, grazie al trucco delle telepromozioni.
Sono norme che violano palesemente la Costituzione e le normative europee, favorendo gli interessi imprenditoriali del Presidente del Consiglio”.