E’ da tre anni che gli abitanti hanno ingaggiato un’accesa battaglia contro i treni fracassoni, combattuta a colpi di segnalazioni e solleciti al Comune e a Rfi, la società che sovrintende alla rete ferroviaria nazionale
E’ da tre anni che gli abitanti hanno ingaggiato un’accesa battaglia contro i treni fracassoni, combattuta a colpi di segnalazioni e solleciti al Comune e a Rfi, la società che sovrintende alla rete ferroviaria nazionale. L’ultima ‘arma’ imbracciata è la petizione proposta dalla Circoscrizione 2, che vorrebbe eliminare il problema alla radice cancellando il tratto di fervovia che congiunge Frassino alla stazione di piazza Don Leoni. Ma l’incubo dei treni fracassoni tiene in scacco sei quartieri: Valletta Valsecchi, Cittadella, Valletta Paiolo, Te Brunetti, Borgochiesanuova e Pompilio. La battaglia è stata sposata dall’amministrazione comunale che ha investito della questione anche i parlamentari mantovani Franco Raffaldini e anna Donati. Finora i risultati sono stati modesti, un generico impegno da parte di Trenitalia a ridurre la velocità dei treni merci in ingresso in città durante la notte, stemparato dall’annuncio di un incremento del numero dei convogli merci e smentito dai dati raccolti dall’Arpa. La partita si giocherà adesso a Roma, dove gli assessori Putignano e Maglia, accompagnati da Raffaldini e dalla Donati, incontreranno il responsabile della Rfi, Nicola Tosto, mettendo sul tavolo proprio la rilevazione preliminare dell’Arpa e chiedendo di accelerare i tempi. Sì, perché un accordo tra il ministero dell’ambiente e le Ferrovie dello Stato ci sarebbe. Ma i primi interventi utili sono previsti per il 2011.
Da: “La Gazzetta di Mantova”
Rubrica: Cronaca