Fontanili: non si può stravolgere il progetto. Contrario anche Virgilio
L’asse interurbano trasformato in un’autostrada per evitare la costruzione di due strade: la bretellina Camattino-Diga Masetti e un tratto di 17 chilometri della Cremona-Mantova tra Grazie e Pietole. La proposta dei verdi ha trovato subito l’entusiastico appoggio del primo cittadino di Mantova Gianfranco Burchiellaro. A cui, però, non è seguito quello dei rappresentanti delle istituzioni più interessate, la Provincia e il Comune di Virgilio. Il presidente Maurizio Fontanili e il sindaco Gino Mori hanno bocciato senza appello la variante proposta dai Verdi. «Non sono d’accordo – spiega il numero uno di palazzo di Bagno – perchè è difficile cambiare le carte in tavola dopo che su un determinato progetto c’è stata la convergenza di tutti». Nemmeno il fatto che il Comune di Mantova sia disponibile a rivedere il protocollo d’intesa sottoscritto dalle Province di Mantova e Cremona, dalla Regione, dalle Ferrovie, da Centropadane e Autocisa, fa cambiare opinione a Fontanili: «La bretella era stata una richiesta precisa di Burchiellaro, su cui c’è un impegno finanziario notevole da parte di Centropadane. Tutto si può migliorare, ma non si può stravolgere il progetto». Sulla stessa lunghezza d’onda anche il sindaco di Virgilio Gino Mori, diessino come il collega di Mantova. «Quando si progettò l’asse interurbano – dice – non c’era in previsione un’autostrada e sia il tracciato che il dimensionamento erano stati studiati per raccogliere il traffico attorno alla città. Un’autostrada attirerebbe, in prospettiva, anche del traffico internazionale: l’idea di farlo transitare vicino a Mantova e per i Comuni limitrofi è assurda». Mori ricorda che rispetto al progetto iniziale della Mantova-Cremona, «avevamo sempre sostenuto di allontanare il tracciato dai centri abitati, per cui sarebbe assurdo se adesso dicessimo il contrario. E poi, quell’asse interurbano trasformato in autostrada attraverserebbe il Parco del Mincio: mi sembra contradditorio che degli ambientalisti permettano questo». Critica anche il metodo utilizzato dai Verdi per proporre la loro soluzione alternativa: «Avrebbero potuto consultare la nostra amministrazione visto che la senatrice verde Donati è stata eletta anche con i voti dei partiti di cui la nostra giunta è espressione». Pur di fronte ai veti di Provincia e Comune di Virgilio i verdi non si scoraggiano: «Con la Provincia vogliamo un confronto nel merito della nostra proposta e non dei no pregiudiziali – dice l’assessore all’ambiente del Comune di Mantova, la verde Assunta Putignano -. Vogliamo scendere nel merito delle compatibilità finanziarie e ambientali. Nei prossimi giorni chiederemo alla Provincia un incontro per parlare di questo». E conclude: «I margini per modificare il protocollo con la Regione ci sono: abbiamo un mese davanti per valutare le cose. Noi riteniamo che l’asse sud vada riprogettato per risparmiare 17 chilometri di autostrada». Con quei soldi, sostengono i verdi, si potrebbero finanziare il tratto di asse sud da Cerese all’A22 e il lotto B Pietole-Valdaro.
Da: “La Gazzetta di Mantova”
Rubrica: Cronaca