Poste, il caso Roncoferraro finisce ora in Parlamento
RONCOFERRARO. La senatrice Anna Donati, capogruppo Verdi-L’Unione in commissione Lavori Pubblici e Comunicazioni, ha preso spunto dai disservizi postali di Roncoferraro e dai conseguenti, drastici provvedimenti adottati dal sindaco Roveda (esposto-diffida a molte istituzioni e a enti) per presentare un’interrogazione a Palazzo Madama, invitando il governo ad intervenire allo scopo di porre fine ai disservizi che da oltre un anno di verificano nel Mantovano.. La Donati ha così spiegato: «Posta non recapitata, ritardi inaccettabili, addirittura cittadini costretti a rivolgersi agli uffici per sapere se c’è corrispondenza a loro indirizzata. Insomma una situazione intollerabile e in progressivo peggioramento, che ha spinto il sindaco di Roncoferraro a presentare formale esposto per denunciare il caso alle autorità competenti. Se poi si pensa che proprio ieri il consiglio di amministrazione di Poste Italiane ha approvato il bilancio 2004, con utili a livello record, vien proprio da dire: oltre al danno, la beffa». E ancora: non è possibile che le comunità locali debbano continuare a subire disagi inaccettabili solo perchè Poste Italiane sta operando scelte dissennate di tagli ai servizi. La società non può chiedere al cittadino di rinunciare a un servizio pubblico essenziale, che peraltro paga, sostituendosi ai portalettere e agli operatori degli uffici. Bene ha fatto il sindaco Candido Roveda a presentare un esposto per denunciare la situazione disastrosa in cui versano le poste nel territorio. Eppure l’azienda ha raggiunto un utile netto pari a +161,4%, attestandosi su livelli mai raggiunti. Proprio grazie a un fatturato in forte crescita, la società è oggi al sesto posto nella classifica delle aziende italiane. Dati economici questi che dovrebbero confortare, ma che comunque non consentono un normale funzionamenmto degli uffici postali in molti Comuni. «Per queste ragioni – ha concluso la Donati – ho chiesto al governo un più rigoroso controllo sull’attività del gruppo Poste Italiane, recentemente terasformato in spa, e ho sollecitato un intervento dei ministri competenti affinchè a questo aumento di utili e fatturato corrisponda un effettivo incremento della qualità nei servizi offerti ai cittadini».
Da: “La Gazzetta di Mantova”
Rubrica: Provincia