Il Tirreno
«Non ho ancora avuto modo di vedere ufficialmente le dichiarazioni dell’onorevole Letta e non è mia abitudine commentare cose che non conosco esattamente, ma posso dire che c’è un programma di governo che prevede il finanziamento e il completamento delle opere già avviate. Tutto il resto dà più la sensazione di essere un desiderio personale piuttosto che un atto di governo».
La senatrice Anna Donati, responsabile di trasporti e infrastrutture per i Verdi, conferma il no del suo partito all’ipotesi del completamento dell’autostrada Tirrenica, come invece auspicato da Enrico Letta nell’intervista di ieri al nostro giornale.
Riprende Anna Donati: «Noi non siamo mai stati favorevoli all’autostrada e ribadiamo che siamo perché venga immediatamente accelerato il completamento dell’Aurelia. Questa era e resta la nostra opinione. C’è poi una valutazione di principio da fare: come ho detto il programma dell’Unione è preciso e anche il metodo di lavoro che ci siamo dati è molto rigoroso: si tratta di verificare i progetti attraverso una valutazione ambientale e strategica che stabilisca la loro utilità e la loro priorità. E soprattutto la loro compatibilità con una coerente strategia di trasporto sostenibile. La priorità resta comunque assegnata al completamento della rete esistente».
«La posizione dei Verdi è nota e non cambia – conclude Anna Donati – e probabilmente l’uscita di Letta è un’opinione personale. Cosa farà il governo dovrà essere stabilito con una concertazione che metta in campo tutti i soggetti e che senta i pareri del ministero dei Trasporti, di quello delle infrastrutture e dell’ambiente. E poi c’è da dire che l’autostrada della Maremma non è mai stata finanziata».