No alla ripubblicazione del progetto Tibre
Ripubblicare lunedì il nuovo tracciato del Tibre, significa violare il diritto all’informazione e partecipazione dei cittadini. Non si può autorizzare la ripubblicazione del progetto preliminare del Tibre autostradale, ai fini della Valutazione di Impatto Ambientale, perché i cittadini non avrebbero la possibilità concreta di presentare osservazioni critiche al nuovo tracciato entro il 27 agosto. È quanto chiede la senatrice Anna Donati, Capogruppo dei Verdi in Commissione Llpp del Senato, in una lettera al Ministro Altero Matteoli, dopo aver appreso da fonti del ministero dell’ambiente la notizia che la Società Autocisa sarebbe stata autorizzata a ripubblicare il nuovo tracciato del Tibre autostradale lunedì prossimo. «Se questo dovesse accadere – ha spiegato Donati – saremmo di fronte ad una palese violazione del diritto dei cittadini ad essere informati, come prescrivono direttive europee e normativa italiana. La ripubblicazione si è resa necessaria a seguito delle richieste di modifica di tracciato avanzate dalla Regione e dalla Provincia nel tratto in cui il Tibre si sovrappone all’altra progettata autostrada Mantova-Cremona e che interessa l’area del parco dell’Oglio. La seconda variante sarebbe prevista, invece, nel tratto veronese come richiesto dalla regione Veneto e Provincia di Verona». «Già il Tibre è un’opera definita strategica dal governo e che esclude gli enti locali dalle decisioni, e con questa ripubblicazione agostana si vuole addirittura impedire l’informazione dei cittadini che non sarebbero nelle condizioni di presentare osservazioni critiche al nuovo tracciato. Del resto sono queste le ragioni per cui l’iter di approvazione del Tibre è destinato ad allungarsi, un’infrastruttura per altro non inclusa fra le 91 opere strategiche da avviare nel triennio 2004-2007 allegate al Dpef che il Parlamento sta discutendo. E’ per questo che ho chiesto al ministro dell’ambiente Matteoli di attivarsi presso la direzione generale della Commissione Speciale di Via affinché la ripubblicazione parta dal 1º settembre».
Da: “La Gazzetta di Mantova”
Rubrica: Provincia