Il sindaco assicura le valutazioni nei comparti B e C
VIADANA. Piano per insediamenti produttivi “Gerbolina 5”: i comparti B e C (quelli riservati ai medi e grandi complessi industriali) saranno sottoposti a preventive Valutazioni d’impatto ambientale e strategiche (Via e Vas), e comunque non andranno in consiglio comunale per la definitiva approvazione prima che siano disponibili i dati sull’indagine ambientale-epidemiologica in corso. Lo ha assicurato il sindaco Giovanni Pavesi, sollecitato dai presenti nel corso dell’assemblea indetta giovedì dall’associazione “Noi, ambiente, salute”. Promesse che non hanno soddisfatto Anna Donati (senatrice Verde). «La strategia del Pip – ha infatti concluso la Donati – dev’essere valutata globalmente: la Via sia unica, e comprenda anche il comparto A. Tanti piccoli scarichi, pur singolarmente in regola, possono essere ambientalmente insostenibili nel loro complesso». «Il no della Donati – la replica di Pavesi – mi fa temere che si cerchi di bloccare a priori ogni nostro tentativo di offrire disponibilità». Per Pavesi, il comparto A del Pip (circa 100mila metri quadri sul totale di un milione e 200mila, riservato alle piccole aziende; ndr) è un’esigenza indifferibile: «Non intendiamo fare scelte ambientalmente dissennate, ma neanche bloccare lo sviluppo viadanese. Abbiamo parecchie richieste di aree produttive, e neanche un metro da assegnare». L’apertura del sindaco è stata invece apprezzata da Paolo Bergamaschi (capogruppo consiliare Verdi): «Approfondiamo la discussione». Durante la serata, diversi erano stati gli interventi; tra gli altri, i consiglieri provinciali Gianni Fava e Mara Mori. «Vogliamo sapere con esattezza cosa succederà in Gerbolina e nel polo chimico – era poi intervenuto il capogruppo Lega Claudio Bottari – se no lanceremo un referendum». Il rappresentante di “Noi, Ambiente, Salute” Luigi Gardini aveva invece presentato una serie di rilievi: «Prima di effettuare qualsiasi scelta definitiva, l’amministrazione comunale proceda ad un serio ripensamento-consultazione dei cittadini, per cercare insieme soluzioni condivise sul futuro del territorio». (r.n.)
Da: “La Gazzetta di Mantova”
Rubrica: Provincia