Il Gazzettino
Chioggia
La mobilità e le strutture che la rendono possibile insieme ai luoghi delegati alle soste, i parcheggi, rappresentano uno dei temi fondamentali della campagna elettorale in corso e saranno tra i primi problemi in agenda della prossima amministrazione comunale di Chioggia. I Verdi, che all’argomento hanno dedicato un forum con interventi del candidato del centrosinistra, Lucio Tiozzo, della senatrice Anna Donati e di Pier Giorgio Tiozzo, componente del Comitato pendolari, ne sono convinti. La senatrice ha delineato lo scenario generale. L’approccio al problema che non ha bisogno di una sola risposta ma di risposte definibili in relazione al contesto in cui devono essere applicate. Alla strada, dove ormai tutti sono in coda, vanno associate le alternative del trasporto acqueo, della ferrovia e della bicicletta. Per la mobilità interna si deve puntare su un trasporto pubblico efficiente, perché solo se dispone di questa caratteristica diventa competitivo.
Il “caso Chioggia” secondo la definizione di Fabrizio Boscolo, coordinatore dei Verdi, si riassume in poche parole: la forma del territorio, ad imbuto, sembra la meno adatta ad accogliere grandi flussi di traffico. Ma la località ha vocazione turistica ed il traffico rappresenta una linfa insostituibile. E allora? “L’intermodalità è la ricetta – sostiene Lucio Tiozzo – soprattutto verso l’esterno: corridoio adriatico, autostrade del mare, potenziamento del porto, alleggerimento sulle strade del traffico pesante e la ferrovia”. I problemi sono però anche all’interno. Nella mancanza dei parcheggi per i quali si registra un effettivo ritardo da parte della pubblica amministrazione. Il destino dei due centri storici di Chioggia e Sottomarina pare negativamente segnato se non si arriva in tempi abbastanza ristretti alla pedonalizzazione completa. Per arrivarci, sostengono i Verdi, servono piastre di servizi, parcheggi scambiatori in modo da consentire una mobilità rapida all’interno, lo scambio tra mezzo urbano ed extraurbano. I collegamenti verso Venezia e Padova, ha osservato Pier Giorgio Tiozzo, possono trovare soluzione solo con la ferrovia. Il costo della strada, sia essa urbana che extraurbana ormai si fa sempre più pesante: inquinamento atmosferico, acustico e incidenti in continuo aumento. Al forum dei Verdi era annunciata la partecipazione di Gianfranco Bettin, consigliere regionale. “Imbottigliato in Romea” ha annunciato Fabrizio Boscolo: come a dire, perfettamente in tema!