Mobilità, infrastrutture, ambiente: la transizione giusta per la sostenibilità

Interrogazione su riqualificazione degli edifici ospitanti i Tribunali di Mantova

31 Gennaio 2007

XV legislatura

Interrogazione a risposta scritta
Atto n. 4-01215

Pubblicato il 31 gennaio 2007
Seduta n. 97

DONATI – Ai Ministri della giustizia e per i beni e le attività culturali. –
Premesso che:
nella città di Mantova è riscontrabile una inaccettabile condizione dell’edificio in cui sono ubicati gli uffici del Tribunale e parte degli uffici della Procura della Repubblica per la mancanza di funzionalità delle aule di udienze e dei vari ambienti;
gli addetti locali al settore giustizia e l’Associazione nazionale magistrati, nel libro bianco presentato in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario 2005, hanno segnalato questa difficile situazione in cui gli addetti operano al di sotto del livello minimo di sicurezza;
considerato che:
la realizzazione di un nuovo Palazzo di giustizia per tutti gli uffici giudiziari di Mantova sta seguendo un iter amministrativo iniziato nel 1998 e nel 2005 è stato approvato il progetto definitivo;
il nuovo Palazzo di giustizia progettato prevede la costruzione di un edificio ex novo nell’area di Fiera Catena che, oltre a produrre un elevato consumo di suolo in un contesto ambientalmente e paesaggisticamente pregevole, implicherebbe una strategia di sviluppo della città che negli ultimi anni ha dato vita ad uno sviluppo urbanistico espansivo e non sostenibile della città di Mantova che presenta valori storici, urbani ed ambientali straordinari;
non è stato mai seriamente considerato un intervento alternativo meno invasivo all’interno del contesto urbano, che preveda la riqualificazione delle strutture esistenti già utilizzate per ospitare le strutture della giustizia a Mantova, eventualmente integrate da altre strutture esistenti da riutilizzare, adeguandole attraverso interventi di ristrutturazione;
i tempi di realizzazione di una nuovo Palazzo di giustizia lascerebbero comunque per lungo tempo inascoltata la domanda di spazi adeguati alle funzioni della giustizia a Mantova,
si chiede di sapere:
se il Ministro della giustizia, anche in considerazione della necessità di operare in tempi brevi, non intenda riconsiderare il progetto definitivo, sentiti gli enti locali, intervenendo, nell’ambito delle proprie competenze, presso le strutture competenti per valutare un progetto meno invasivo all’interno del contesto urbano, che preveda la riqualificazione di strutture esistenti già utilizzate per ospitare le strutture della giustizia a Mantova, eventualmente integrate da altre strutture esistenti ed adeguandole attraverso interventi di ristrutturazione;
se il Ministro per i beni e le attività culturali non intenda effettuare una verifica del progetto presentato per il nuovo Palazzo di giustizia di Mantova e verificarne la coerenza con i beni ambientali, paesaggistici e storici circostanti, sia in relazione alla localizzazione e sia rispetto alla qualità del manufatto architettonico.

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