Mobilità, infrastrutture, ambiente: la transizione giusta per la sostenibilità

Soluzioni per una mobilità sostenibile

11 Aprile 2008

Città, trasporti e cantieri utili

Traffico, inquinamento, rumore,  consumi energetici, code e congestione sono un grave problema sentito dai cittadini in tutte le città e strade italiane perché i passeggeri si spostano prevalentemente con l’auto privata ed il trasporto merci sulla gomma. Per garantire una mobilità sostenibile per cittadini ed imprese serve dunque una politica coerente di riequilibrio modale, che metta al centro le città ed  offra efficienti ed innovativi servizi di trasporto collettivo  per i pendolari. Serve il potenziamento delle reti ferroviarie e l’adeguamento delle strade esistenti, anche per migliorare la sicurezza stradale. E per il trasporto merci – lo sviluppo della logistica, intermodalità,  autostrade del mare e cabotaggio – sono azioni concreti da sostenere ed attuare.
Per promuovere questo positivo cambiamento e regolare le liberalizzazioni in atto va istituita l’Autorità per i Trasporti, deve essere aggiornato il Piano Generale dei Trasporti e della Logistica ed attuate  le nuove norme in materia di concessioni autostradali,  da riequilibrare verso l’interesse generale e nel pieno rispetto delle regole in materia di concorrenza.

Più trasporto e servizi per i pendolari e le città
Il cuore della nostra proposta punta a migliorare i servizi di trasporto per i pendolari e  le città, dove il traffico continua a crescere.  Sono indispensabili risorse per realizzare nuovi chilometri di reti metropolitane e tranviarie nelle nostre città, servono nuovi mezzi puliti ( tram, filobus, autobus a metano, elettrici ed ibridi, biocarburanti) per migliorare subito il trasporto collettivo. Nei prossimi cinque anni bisogna acquistare1000 treni per i pendolari, investire sulle reti ferroviarie urbane ed incrementare le risorse pubbliche per il contratto di servizio ferroviario metropolitano e regionale.
Queste reti di trasporto collettivo devono essere integrate  con il car-sharing, il car-pooling, il taxi collettivo, l’autobus a chiamata, il mobility manager: servizi innovativi ad alta tecnologica e flessibilità. Anche la bicicletta è un ottimo mezzo per muoversi in città e nel tempo libero, in particolare nelle città medie e piccole, ma servono piste e corsie ciclabili sulle strade.

Cantieri utili per muoversi meglio
In Italia c’è molto da fare e da realizzare per le infrastrutture utili: c’è bisogno di investimenti urbani  per reti tranviarie e metropolitane, servono investimenti per il potenziamento delle ferrovie ed interventi per l’adeguamento e la messa in sicurezza delle strade esistenti.
Dopo aver realizzato l’Alta Capacità ferroviaria Torino-Milano-Napoli in corso di completamento,  occorre dare  priorità alla sistemazione dei nodi ferroviari urbani per il trasporto pendolari, alla rete per il Mezzogiorno e potenziare i valichi alpini, partendo dall’adeguamento e dal miglior utilizzo delle ferrovie esistenti.
Non servono invece nuove autostrade  e grandi opere che aumenterebbero solo il traffico su strada, mentre è indispensabile adeguare e mettere in sicurezza le strade statali esistenti, per servire meglio i territori e ridurre l’incidentalità.
Proponiamo di cambiare la legge obiettivo, per potenziare la procedura di valutazione ambientale, per far decidere anche i comuni e le istituzioni locali sui progetti che li riguardano, per selezionare le opere con criteri sostenibili ed ambientali, abbandonando definitivamente  progetti inutili e devastanti come il  Ponte sullo Stretto.

Spostare le merci verso le Autostrade del Mare ed il trasporto ferroviario
Per rendere efficiente il sistema di trasporto delle merci nel nostro paese, va adottato un quadro di regole, riforme e tariffe per incentivare la logistica, l’intermodalità, il trasporto combinato strada-rotaia , il trasporto ferroviario.  Allo stesso modo risorse ed incentivi devono promuovere le Autostrade del Mare, del cabotaggio e lo sviluppo dei porti, sfruttando al meglio la rete del trasporto via mare capace di intercettare traffici internazionali e nazionali. Le risorse andranno reperite con l’attuazione della direttiva Europea “Eurovignette”, che consente di tassare il trasporto su strada e riversare le risorse nei sistemi sostenibili ed a basso impatto ambientale.

A cura di Anna Donati, Responsabile Trasporti e Infrastrutture dei Verdi e Presidente della Commissione Lavori Pubblici del Senato

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