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Wella”Il ministro si assuma responsabilità, intervega per scongiurare licenziamenti”

21 Gennaio 2005

In vista dell’incontro di martedì, Donati, Raffaldini e Ruggeri sollecitano nuovamente il min. Marzano

Gentile ministro Marzano, non si tiri indietro. Si assuma sue responsabilità di governo delle politiche industriali del settore, eserciti il suo ruolo di garante degli accordi di gestione della questione nazionale della Wella attraverso la concertazione con i sindacati e promuova iniziative utili a scongiurare l’ipotesi di licenziamento di circa 150 lavoratrici e lavoratori, attualmente in esercizio presso lo stabilimento di Castiglione delle Stiviere.
Questo, in sintesi, il nuovo messaggio di sollecito inviato recentemente al ministro Marzano dai parlamentari di centrosinistra eletti nel mantovano, la sen. Anna Donati (Verdi) e gli onorevoli Franco Raffaldini (DS) e Ruggero Ruggeri (DL),  fortemente preoccupati sull’andamento del tavolo di confronto sulla vertenza Wella, convocato per martedì prossimo.
“All’incontro del 5 novembre il Ministero si era fatto garante nei confronti dell’azienda Wella e la proprietà Procter&Gamble  affinchè questi presentassero una soluzione concreta per evitare i licenziamenti – hanno scritto i tre parlamentari – in occasione dello stesso incontro era stato stabilito che fino alla presentazione ed approvazione di una soluzione concertata,  l’Azienda si sarebbe astenuta da ogni decisione riguardante l’interruzione delle attività produttive.”
“Invece – hanno incalzato – all’ultimo incontro del tavolo, convocato il 13 dicembre scorso, l’azienda Wella si è presentata senza alcuna concreta soluzione alternativa. Addirittura ha annunciato l’intenzione di avviare, da fine gennaio 2005, le procedure di licenziamento.”
“Avendo noi partecipato agli incontri del tavolo – hanno proseguito nella nota – ci ha fortemente preoccupato il ruolo di estrema debolezza svolto dal Ministero, che non ha ottenuto dall’Azienda la soluzione promessa; non ha contribuito come avrebbe dovuto ad individuare una credibile alternativa e si è semplicementre limitato a registrare lo stato di difficoltà della vertenza.”
“Per queste ragioni – hanno spiegato Donati, Raffaldini e Ruggeri – ci siamo rivolti direttamente al ministro Marzano per sollecitare l’assunzione di iniziative efficaci per dare una soluzione positiva alla vertenza in corso, assicurando il pieno rispetto degli impegni assunti al tavolo ed in particolare chiedendo all’Azienda di non attivare le procedure di licenziamento e all’interruzione delle attività produttive dello stabilimento di Castiglione.”
“Anche in vista dell’ incontro del tavolo confermato per martedì prossimo – hanno concluso i parlamentari mantovani – abbiamo chiesto al ministro Marzano di esercitare il proprio ruolo di governo della politica industriale del settore, di tutelarre le produzioni italiane in Italia, di non avallare operazioni di mero acquisto del marchio Wella, di svolgere a pieno il ruolo di garante degli accordi di gestione della questione nazionale della Wella attraverso il rispetto della concertazione con i sindacati.”

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