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Mobilità, infrastrutture, ambiente: la transizione giusta per la sostenibilità

Tibre “Per Commissione V.I.A.il progetto è carente: ad Autocisa chiesta ulteriore documentazione”

26 Maggio 2003

La Commissione Speciale VIA giudica carente il progetto preliminare presentato da Autocisa

Primo intoppo per il progetto di Tibre autostradale. Lo Studio di Impatto Ambientale è carente, esattamente come avevamo rilevato noi,  presentando numerose osservazioni critiche ad un progetto sbagliato ed inutile come il Tibre. Così la senatrice mantovana Anna Donati (Verdi-Ulivo) ha commentato la decisione della Commissione Speciale di V.I.A. di richiedere al concessionario Autocisa ulteriore documentazione riguardante il progetto preliminare, ritenendo quella già depositata non completa, in applicazione dell’art. 20 comma 2 del D.Lgs 190/02.
“Proprio esaminando lo Studio di Impatto Ambientale del progetto preliminare dell’opera, abbiamo giudicato incompleta la documentazione e pertanto abbiamo chiesto alla Commissione Speciale di VIA di valutare il SIA insufficiente per esprimere un parere sull’impatto del Tibre autostradale. Attraverso le nostre osservazioni critiche – ha dichiarato la sen. Donati – abbiamo dimostrato l’insufficienza della valutazione degli impatti sul sistema idrico, l’incoerenza con la pianificazione di livello comunale e di tutela ambientale e paesaggistica, la perdita ed il degrado di un territorio agricolo di alto pregio. Per questo abbiamo richiesto al Ministero dell’Ambiente di applicare, sulla base del DPR 14 marzo 2001 e nel rispetto della direttiva europea in materia, la procedura di Valutazione Ambientale Strategica per selezionare le infrastrutture e gli interventi per il trasporto merci e passeggeri realmente prioritari per l’asse est-ovest del nord Italia, coerentemente con obiettivi di sostenibilità ambientale e di riequilibrio modale.”
“Peraltro – ha ricordato la sen. Donati – anche la Sovrintendenza per i Beni Culturali della Regione Lombardia ha, in una nota, valutato non accogliere lo Studio di Impatto Ambientale presentato dalla concessionaria autostradale, poiché non tiene conto delle peculiarità del territorio.”
“A questo  punto, slitta al 21 luglio prossimo la data in cui la Commissione Speciale dovrà esprimere il proprio parere di compatibilità ambientale sul progetto preliminare del Tibre – ha concluso la Donati-. Noi ci auguriamo che la Commissione bocci il progetto preliminare di un’opera sbagliata ed inutile, nonché fortemente contrastata da Amministrazioni locali interessate, comitati di cittadini, associazioni ambientaliste e degli agricoltori.”

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