Domani, giornata mondiale del libro. La sen. Donati presenta un’interrogazione per prestito gratuito nelle biblioteche
La giornata mondiale del libro, proclamata per domani dall’Unesco, sia un’occasione per corrispondere alla domanda di incontro con la cultura e la lettura, che nel nostro Paese è sempre più forte. Lo dimostra il grande successo del modello mantovano del Festivaletteratura. Per questo il governo sostenga azioni per promuovere la lettura e le nuove produzioni letterarie e si attivi per escludere in modo definitivo le biblioteche pubbliche dal pagamento dei libri in prestito.
E’ quanto ha chiesto la senatrice mantovana Anna Donati (Verdi) in una interrogazione rivolta ai ministri dei Beni ed Attività Culturali, Giuliano Urbani, e per le Politiche Comunitarie, Rocco Buttiglione in merito al recepimento della direttiva CE 92/100 riguardante il prestito dei libri ed il pagamento dei diritti d’autore.
“Anche il consiglio provinciale di Mantova – ha ricordato senatrice Donati – ha preso una posizione precisa su questo tema approvando una mozione che sollecita il mantenimento della gratuità del prestito nelle biblioteche.”
“Lo scorso gennaio, la Commissione Europea ha sollecitato una risposta da alcuni Paesi fra cui l’Italia, poiché l’esclusione di tutte le biblioteche pubbliche sarebbe troppo ampia rispetto ai pagamenti previsti dalla direttiva comunitaria – ha ricostruito Donati nell’interrogazione -. Le biblioteche pubbliche, che già godono di magre risorse, ricoprono un ruolo importante per la diffusione della conoscenza e dell’informazione e producono incentivi anche economici per gli autori, ben oltre quanto potrebbero scaturire dal pagamento di una ‘decima sulla cultura’. Infatti, a ben guardare, il prestito gratuito costituisce già una forma di compenso per gli autori, poiché facilita l’incontro con il lettore.”
“La Spagna, anch’essa richiamata dalla Commissione UE, ha deciso di dedicare la giornata di domani (già proclamata dall’Unesco giornata del libro e del diritto d’autore) proprio al tema del prestito a pagamento, organizzando iniziative e campagne di sensibilizzazione nelle biblioteche. Anche in Italia – ha continuato Donati – in pochi mesi si è consolidata una robusta mobilitazione contro l’imposizione del pagamento sul prestito dei libri, poiché nel nostro Paese la domanda di incontro con la cultura e la lettura è molto forte. Come può ben dimostrare il modello, messo a punto con successo a Mantova, del Festivaletteratura che ogni anno, grazie ad un cartellone d’eccezione, richiama in città a settembre migliaia di lettori.”
“Per questi motivi ho chiesto ai ministri competenti di attivarsi affinché l’attuazione italiana della direttiva europea continui ad escludere le biblioteche pubbliche dalla sua applicazione ed in particolare ho sollecitato il ministro Buttiglione affinché si faccia promotore, in sede europea, di una proposta di modifica della direttiva per escludere in modo definitivo le biblioteche pubbliche dal pagamento dei prestiti. Al ministro Urbani – ha concluso la senatrice Donati – ho richiesto di sostenere azioni per promuovere la lettura, a partire dalla dotazione delle scuole, aumentando risorse ed incentivando nuovi autori e produzioni letterarie, predisponendo campagne di sensibilizzazione anche attraverso trasmissioni radiotelevisive. Politiche utili per sostenere il libro e per favorire l’incontro con nuovi potenziali lettori.”