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Polo chimico”Dopo sentenza Marghera, giusto estendere indagine conoscitiva ad altri siti”

9 Novembre 2001

Polo chimico/Donati: “L’indagine conoscitiva del Senato sui fatti di Marghera estesa anche ad altri siti, fra cui quello di Mantova, è un atto dovuto.”

Il 19 novembre a Mantova i Verdi chiamano il Prosindaco di Venezia Bettin ed i soggetti interessati per tavolo di confronto sulla chimica e per costituire un Osservatorio Nazionale sulle aree a rischio e i siti da bonificare

“All’indomani della sentenza su Porto Marghera, un’indagine conoscitiva del Senato  sulla situazione del Petrolchimico e degli altri siti inquinati nel Paese, come quello Enichem di Mantova, è un atto dovuto, un altro strumento per la tutela del diritto alla salute dei lavoratori e dei cittadini e per rilanciare politiche di risanamento ambientale nelle aree a rischio rilevante”.
E’ quanto ha dichiarato la senatrice Donati (Verdi-L’Ulivo) in merito alla decisone di aprire un’indagine conoscitiva sulla situazione ambientale di Porto Marghera, varata dalla Commissione Ambiente del Senato, sede in cui l’intervento della Donati ha contribuito alla decisione finale della Commissione di estendere l’oggetto dell’indagine anche agli altri principali siti inquinati o da bonificare nel Paese.
“E’ necessario verificare il rispetto delle regole nelle aree inquinate e l’adeguamento delle misure di sicurezza nelle aree a rischio rilevante; lo stato di risanamento delle aree da bonificare individuando risorse aggiuntive ed attivare, laddove fossero necessari, eventuali accertamenti specifici, poichè appare, oramai drammaticamente evidente a tutti, la correlazione fra il degrado dell’ambiente e la salute dei cittadini.”
“Per questo – ha annunciato la Donati –  i Verdi mantovani hanno chiamato in città, per lunedì 19 novembre, il Prosindaco di Venezia Gianfranco Bettin, da anni notoriamente impegnato contro l’inquinamento di Marghera, per aprire un tavolo di confronto con tutti i soggetti interessati sulle problematiche connesse al risanamento delle aree inquinate dello stabilimento Enichem di Mantova. Questa sarà l’occasione – ha concluso la Donati – per istituire un Osservatorio Nazionale sulle aree a rischio e sui siti da bonificare che consenta la messa in rete di tutti i soggetti interessati da analoghe problematiche nel nostro Paese per favorire un confronto, uno scambio ed un supporto reciproco per la tutela dei cittadini e dell’ambiente dove abitano e lavorano.”

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