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Mobilità, infrastrutture, ambiente: la transizione giusta per la sostenibilità

Laghi di Mantova “Accolto mio ODG: governo si impegna a identificare fondi per risanamento”

15 Maggio 2002

Licenziati ieri sera dal Senato alcuni articoli del Collegato Ambientale alla Legge Finanziaria 2002

Laghi di Mantova/ Governo e maggioranza negano le risorse per la bonifica, ma accolgono un odg della sen. Donati che impegna ad identificare in tempi rapidi le risorse per il risanamento.
La Donati annuncia: “Decolla la rete delle città con siti a rischio. Prossima appuntamento a Gela, poi sarà la volta di Mantova.”

Identificare con assoluta priorità e rapidità le risorse finanziarie necessarie per la bonifica ed il risanamento dei Laghi di Mantova. E’ questo l’impegno che la senatrice mantovana dell’Ulivo, la verde Anna Donati, ha ottenuto dal governo attraverso un ordine del giorno accolto ieri sera in occasione del voto del Collegato Ambientale al Senato.
“Dopo aver già sollevato la priorità della bonifica, ai sensi della legge 426/99, dei Laghi di Mantova, la cui qualità di acque e fondali è stata fortemente compromessa in passato da scarichi industriali inquinanti, – ha dichiarato la sen. Donati – ritengo estremamente preoccupante che governo e maggioranza non abbiano destinato già nel Collegato Ambientale le risorse necessarie. L’accoglimento del mio ordine del giorno che impegna il governo ad individuare con assoluta priorità e rapidità i fondi utili è un primo debole segnale, sul quale vigileremo con molta attenzione e siamo pronti a fare ogni tipo di pressione necessaria affinché i tempi vengano rispettati. Peraltro è opportuno ricordare che, al fine di procedere al risanamento del sito denominato Laghi di Mantova e polo chimico, è indispensabile identificare risorse finanziarie pubbliche.”
“Un altro passo significativo sempre sul tema delle bonifiche – ha aggiunto la Donati – è stato l’avvio di una rete delle città interessate dai siti industriali a rischio che abbiamo deciso in occasione di un convegno nazionale a Manfredonia, al quale sono intervenuta insieme all’assessore di Mantova Assunta Putignano. Il convegno In nome del popolo inquinato ha preso le mosse dal caso di Porto Marghera fino alle realtà di Mantova, Manfredonia, Bari, Brindisi, Taranto e Gela ed ha messo a confronto i temi del lavoro, dell’ambiente e della salute, alla luce dei dati epidemiologici curati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.”
La Donati ha inoltre ricordato: “La rete delle città, ideata a Mantova nel corso di un primo tavolo di confronto all’indomani della sentenza di Porto Marghera, consentirà uno scambio efficace delle azioni e un osservatorio per la gestione veloce di dati, normative e singole esperienze degli Enti locali interessati. A Manfredonia abbiamo fatto il punto sullo stato delle bonifiche, sulle indagini epidemiologiche, sulle normative che debbono necessariamente portare risultati in tempi certi.”
“Purtroppo su queste tematiche – ha concluso la senatrice Donati – resta ancora drammaticamente inesistente un dialogo forte e approfondito fra il mondo scientifico e i sindacati, assenza questa che ha concorso alla devastante situazione di Gela. Anche per questo, il prossimo appuntamento della rete si terrà proprio a Gela, a settembre. La tappa successiva sarà invece a Mantova in autunno.”

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