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Mobilità, infrastrutture, ambiente: la transizione giusta per la sostenibilità

Beni culturali e demanio “Governo non ascolta neppure il presidente Ciampi”

20 Giugno 2002

Chiuso stamani in Commissione LL.PP. del Senato l’esame del Collegato Infrastrutture

La maschera è caduta. Oramai è chiaro che governo e maggioranza  non hanno nessuna intenzione di raddrizzare il tiro e di apportare quei correttivi al decreto taglia-deficit (DL 63/2002) sollecitati anche dal Presidente Ciampi per chiarire così in maniera inequivocabile l’inalienabilità dei beni ambientali e artistici dello Stato. Lo ha dichiarato oggi la senatrice verde Anna Donati in una conferenza stampa, insieme ai colleghi  Brutti (DS) e Fabris (Dl), dopo un lungo braccio di ferro con maggioranza e  governo sul Collegato Infrastrutture in Commissione LLPP., riunita in seduta notturna fino alle 6 di questa mattina.
“In Commissione, nella notte, nonostante le continue minacce del governo di porre il voto di fiducia sull’intero provvedimento, eravamo riusciti a trovare un accordo con Sgarbi accorso per ribadire le sue posizioni già espresse pubblicamente in questi giorni. – ha spiegato la senatrice – Noi dell’opposizione eravamo disposti a ritirare tutti i  3mila  emendamenti al Collegato Infrastrutture che avevamo presentato e discusso in Commissione per tre settimane, a condizione che venissero inseriti quei correttivi al decreto Tremonti, il taglia-deficit, come aveva chiesto il presidente della Repubblica in una nota a Berlusconi.”
“Ci siamo lasciati quindi alle 5 e mezzo di mattina con un accordo che salvava la faccia a maggioranza e governo, ma che ci soddisfaceva nel merito anche noi dell’opposizione, con la messa in sicurezza del patrimonio del nostro Paese. Poi alle 9 di stamani, riconvocati in Commissione, – ha continuato – abbiamo appreso che il presidente del Consiglio e il Ministro Tremonti avevano congelato l’accordo e dopo qualche ora è arrivata la notizia della revoca di Sgarbi da Sottosegretario ai Beni Culturali”
” La nostra battaglia continua in Aula nei prossimi giorni – ha assicurato Donati – e  saremo noi dell’opposizione a riproporre un emendamento per rendere impossibile la vendita del patrimonio indisponibile dello Stato come ha chiesto il presidente Ciampi. E all’on. Sgarbi, vittima della riforma dell’articolo 18 voluta dalla CdL e licenziato per ingiusta causa, vanno i nostri ringraziamenti per l’impegno personale speso  per la tutela del patrimonio e dell’identità culturale del nostro Paese.”

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