Mobilità, infrastrutture, ambiente: la transizione giusta per la sostenibilità

Infrastrutture

Futuro sospeso. Dossier 2025: 40 linee ferroviarie da riaprire in Italia

1200 chilometri di linee ferroviarie da riaprire per il trasporto locale e uso turistico in Italia. In quasi tutte le Regioni vi sono linee ferroviarie sospese e chiuse all’esercizio. Il risultato è che in Italia ci sono circa 1200 chilometri di linee ferroviarie attualmente chiuse, o meglio “sospese” all’esercizio che, a giudizio dell’Alleanza per la Mobilità Dolce AMODO, meriterebbero di essere riaperte al traffico passeggeri e di cui ancora si attende di conoscere il destino definitivo. Vi sono compresi anche numerosi casi di linee interrotte a seguito di crolli di viadotti (come la Caltagirone–Gela) o di eventi franosi (come la Priverno-Terracina) che si è avuto modo di sospettare venissero presi a pretesto per dilazionare “sine die” la riattivazione, in modo

Il Ponte insostenibile: le azioni legali delle associazioni ambientaliste

WWF Italia, Greenpeace, Lipu e Legambiente hanno presentato in una conferenza stampa il 1 aprile 2025 alla Camera dei Deputati, le azioni legali intraprese nei confronti del progetto del Ponte sullo Stretto di Messina Dal 2003, anno della prima approvazione, ad oggi, il progetto del Ponte sullo Stretto di Messina è stato riproposto in diverse occasioni, per essere poi accantonato dal governo Monti per motivazioni tecniche, finanziarie ed economiche. Sembrava che l’idea di un progetto insostenibile sotto diversi punti di vista fosse stata finalmente superata, fino a quando il governo Meloni non ha deciso di riesumare il progetto.Ad oggi, però, nonostante i gravi impatti sull’ambiente siano evidenti, non sono state contemplate soluzioni alternative, né risolte le molteplici questioni tecniche, compresi i costi in costante lievitazione (attualmente le previsioni superano

Messina

Parere VIA progetto Ponte di Messina. WWF Italia: sembra positivo ma è stato rimandato per non bocciarlo

È stato pubblicato a metà novembre 2024 sul sito del Ministero dell’Ambiente il parere della Commissione VIA sul Ponte sullo Stretto di Messina. L’esito, per certi versi scontato, inevitabilmente porta ad un parere contraddittorio e problematico dal momento che gli impatti ambientali dell’opera sono innegabili. Scrive infatti la Commissione: “Le medesime analisi del proponente conducono a ritenere che per alcuni siti della Rete Natura 2000 non è possibile concludere che il progetto non determinerà incidenze significative”.Ormai mesi fa in modo decisamente irrituale il Ministro dell’Ambiente Pichetto Fratin aveva “spoilerato” l’esito del parere per la Valutazione di Impatto Ambientale (VIA). Vale la pena ricordare la vicenda per sottolineare la “serenità” in cui la Commissione ha svolto il proprio lavoro anche alla luce

Messina

Ponte, le integrazioni fornite da Stretto di Messina SpA non risolvono il grave impatto ambientale. Nuove Osservazioni alla Commissione VIA delle Associazione ambientaliste e Comitati

Le Associazioni Italia Nostra, Kyoto Club, Legambiente, LIPU, MAN e WWF Italia, insieme alla “Società dei Territorialisti” ai “Medici per l’Ambiente – ISDE” e ai Comitati “Invece del Ponte” e “No Ponte – Capo Peloro” hanno presentato alla Commissione VIA del Ministero dell’Ambiente nuove Osservazioni al progetto del Ponte sullo Stretto di Messina contestando nel metodo e nel merito le integrazioni depositate dalla Stretto di Messina SpA un mese fa in risposta alle richieste della Commissione stessa. Le oltre 600 pagine delle Osservazioni rafforzano la tesi già ampiamente documentata secondo cui il Ponte sullo Stretto di Messina rimane un progetto dall’impatto ambientale gravissimo e irreversibile, non compensabile né mitigabile. I 39 tecnici ed esperti – molti dei quali accreditati docenti

Futuro sospeso. Dossier 2024: 39 linee ferroviarie da riaprire in Italia

Futuro sospeso. Dossier 2024: 39 linee ferroviarie da riaprire in Italia

1200 chilometri di linee ferroviarie da riaprire per il trasporto locale e uso turistico in Italia Mentre è in svolgimento la X edizione Maratona Ferroviaria 2024 esce la pubblicazione del dossier “Futuro Sospeso 2024”, dedicato alle linee ferroviarie sospese (scaricabile in formato digitale a questo link). Si tratta di un elenco a cura dell’Alleanza per la Mobilità Dolce AMODO di 39 linee per totali 1.200 km che, se recuperate al trasporto passeggeri, potrebbero sviluppare un potenziale traffico ordinario (pendolare o anche escursionistico), senza spese eccessive, trattandosi di tracciati ancora in buone condizioni e, quindi, facilmente ripristinabili in tempi brevi. Per il quarto anno consecutivo, Biblioteca Cesare Pozzo, FIFTM, Italia Nostra, Kyoto Club, Legambiente, UTP AssoUtenti e Co.M.I.S. Coordinamento per la

Messina

Ponte sullo Stretto: passo falso in cds per un ponte che non sta in piedi. Il ministro Salvini non tutela l’interesse pubblico

Associazioni e comitati: Stretto di Messina SpA e Eurolink non sono credibili “Oggi si apre la Conferenza di Servizi, ma è una falsa partenza e siamo già alla farsa. E’ confermato: il progetto definitivo del ponte sullo Stretto di Messina non sta in piedi, i Sindaci ne traggano le conseguenze” dicono ambientalisti e comitati, confortati anche dei pareri espressamente negativi o, comunque, critici dei Comuni di Villa San Giovanni e Messina e delle Città metropolitane interessate (Messina e Reggio Calabria). Ma la grande novità di oggi è che, dopo 21 anni di studi e di progettazioni inconcludenti, 221 sono le richieste principali di integrazione* al cosiddetto PD 2024 pubblicate sul portale on-line VIA-VAS (155 relative alla VIA e 66 delle quali relative alla Valutazione di

Osservazioni VIA e VIncA 2024 Associazioni e Comitati-copertina

Procedura VIA 2024 sul Ponte sullo Stretto: le Osservazioni critiche delle Associazioni Ambientaliste

Anna Donati Le presenti Osservazioni, prodotte nell’ambito della Procedura di VIA, aperta lo scorso 14 marzo, sul progetto definitivo aggiornato relativo al Collegamento stabile tra la Sicilia e la Calabria, sono state redatte dal gruppo di lavoro degli esperti e delle esperte coinvolti/e dalle associazioni di protezione ambientale riconosciute (Italia Nostra, Kyoto Club, Legambiente, Lipu, WWF Italia), altreassociazioni(Associazione “Invece del ponte – Cittadini per lo sviluppo sostenibile dell’Area delloStretto”e “Società dei Territorialisti/e”) dei comitati cittadini(Comitato “No Ponte Capo Peloro”) etrasmesse entro il termine del 13 aprile 2024 indicato sul portale VIA-VAS del Ministero dell’Ambiente edella Sicurezza Energetica.Tre gli esperti che hanno collaborato alla redazione delle osservazioni, per la parte mobilità, traffico e trasporti – è stata curata da Domenico Gattuso

Lo Stretto di Messina e le ombre sul rilancio del ponte

Lo Stretto di Messina e le ombre sul rilancio del ponte

Dossier di esperti ambientalisti e delle associazioni sul ponte sullo Stretto di Messina che vuole in Governo Meloni.Illegittimi la procedura di VIA e l’affidamento senza gara. I flussi di traffico davvero scarsi e l’opera sarebbe solo una tassa ed un debito futuro per tutto il paese.Il documento per esteso ed una sintesi.

Relazione MIMS - GdL Attraversamento stabile stretto 2021

WWF, Legambiente, Kyoto Club. La corretta valutazione delle alternative all’attraversamento stabile dello Stretto di Messina

Osservazioni alla Relazione del Gruppo di Lavoro incaricato dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità SostenibileLe associazioni ambientaliste che hanno redatto le presenti osservazioni ritengono che il MIMS dovrebbe procedere, oltre al miglioramento e potenziamento dei servizi di traghettamento esistenti, a sviluppare una seria alternativa progettuale per il miglioramento e potenziamento dei servizi di traghettamento, tramite interventi sul sistema infrastrutturale e logistico, con innovazioni tecnologiche per favorirel’instradamento dei treni e l’accessibilità degli autoveicoli per i collegamenti tra il continente e la Sicilia.Inoltre, per i motivi esposti nelle osservazioni di dettaglio che seguono, riteniamo che il Parlamento debba considerare come irricevibile la Relazione del Gruppo di Lavoro trasmessagli dal MIMS, rinviando la stessa al Governo, dato che non riesce a illustrare

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