IL SOLE 24 ORE – Italia-Politica
LA GIORNATA POLITICA
Attentato alla Costituzione – Esposto anti-premier firmato da 15 senatori ma l’Ulivo si dissocia
ROMA * <Il presidente del Consiglio, con un insieme integrato, cumulativo, progressivo di atti legislativi, comportamenti istituzionali, pubbliche comunicazioni, sta da tempo conducendo un attacco ai principi fondamentali della Costituzione della Repubblica e al suo spirito generale>. Comincia così la lettera-denuncia sottoscritta da 15 senatori dell’Ulivo e di Rifondazione comunista aderenti al movimento <la legge è uguale per tutti> (tra gli altri i diessini Daria Bonfietti e Tana De Zulueta, i Verdi Anna Donati e Fiorello Cortiana, i senatori della Margherita Alessandro Battisti, Patrizia Toja e Marina Magistrelli, Giancarlo Pagliarulo dei Comunisti italiani e il senatore di Prc Tommaso Sodano) e indirizzata alle alte cariche dello Stato e alla Procura della Repubblica presso il tribunale di Roma: nell’esposto, in particolare, si accusa il premier Silvio Berlusconi di realizzare <atti e comportamenti che esprimono un disegno complessivo volto ad attentare alla Costituzione, alla quale egli ha prestato solenne giuramento>. <I soliti strali assurdi e pesanti contro il presidente del Consiglio> commenta Renato Schifani, capogruppo Fi a Palazzo Madama. Mentre per i senatori di An si tratta di <un’iniziativa inqualificabile>. Ma a non condividere l’azione è anche il presidente dei senatori Ds, Gavino Angius: <Iniziativa scorretta nel metodo, grave nel merito e, dal punto di vista politico, un regalo a Berlusconi> è la sua presa di distanza. E il presidente dei senatori della Margherita Willer Bordon assicura: <É evidente che si tratta di una provocazione politica, anzi di una iperbole. Io, in ogni caso, non c’entro nulla con questa iniziativa>. Alla fine intervengono anche gli estensori della denuncia, anche per loro essa era stata pensata come una mera <provocazione>.