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Sicurezza stradale, subito esame DDL in Commissione

16 Luglio 2007

Donati: serve piano straordinario di controlli per garantire efficacia norme
Rilanciare effetto virtuoso di patente a punti. In DPEF 2008-2011 rafforzare impegno per finanziamento Piano Nazionale Sicurezza Stradale

“Domani in apertura di seduta della Commissione Lavori pubblici proporrò l’immediata calendarizzazione del ddl sulla sicurezza stradale, in modo che già questa settimana si avvii speditamente la discussione sul provvedimento”.
Lo annuncia la presidente della Commissione LLPP e Comunicazioni del Senato, Anna Donati (Verdi).
“La piaga della mortalità per incidenti sulle strade – dichiara Anna Donati – è balzata oggi su tutte le prime pagine dei quotidiani a seguito di incidenti drammatici nel corso del fine settimana, con costi altissimi per giovani vite e le loro famiglie. Proprio i più giovani sono infatti le prime vittime delle stragi che si consumano ogni anno sulle nostre strade. Questa è una vera e propria mattanza che denunciamo da tempo ed i cui numeri – ricorda – sono in costante crescita, anche perché, purtroppo, gli effetti virtuosi della patente a punti sono oramai svaniti, come confermato anche da Asaps e Osservatorio tecnico sulla Sicurezza Stradale del ministero dei Trasporti. Quindi, bisogna intervenire subito per invertire questa tendenza e rendere nuovamente efficacie la patente a punti”.
“Inoltre – aggiunge Donati – nel DPEF 2008-2011 occorre rafforzare l’impegno di un congruo finanziamento del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale: servirebbe lo stanziamento di almeno1500 milioni di euro nel triennio, da inserire nella prossima legge finanziaria”.
“E’ quindi necessario – continua –  che le norme più restrittive contenute nel disegno di legge del ministro Bianchi, recentemente licenziato in prima lettura dalla Camera, siano approvate al più presto e, per questo, la Commissione Lavori pubblici già questa settimana avvierà l’esame del provvedimento. Resta comunque il fatto che se sulle strade non ci saranno adeguati controlli, anche attraverso sistemi telematici, perfino la normativa più aspra finirà per risultare inefficacie e pressoché inutile. Proprio per queste ragioni – conclude la presidente Anna Donati – sono convinta che serva un vero e proprio piano straordinario di controlli al quale lavorino tutti i ministeri competenti: da Trasporti e Infrastrutture, a Giustizia, Interno, Politiche giovanili, Istruzione e Salute. Solo potenziando i controlli, le nuove norme non resteranno solo sulla carta, ma potranno farsi sentire efficacemente anche sulle nostre strade”.

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