Search
Close this search box.

Mobilità, infrastrutture, ambiente: la transizione giusta per la sostenibilità

Alitalia, serve strategia equilibrata su trasporto aereo

3 Ottobre 2007

Anna Donati interviene nel dibattito in Aula al Senato
Inutile e sbagliata contrapposizione Roma – Milano

“Per il trasporto aereo nel nostro Paese serve una strategia equilibrata, ambientalmente sostenibile ed efficiente dal punto di vista economico. La mozione della maggioranza riconosce la necessità di separare destino di Malpensa da quello di Alitalia, per salvare la compagnia. Infine, sono inutili e sbagliate le contrapposizioni fra i due hub”.
Così, la presidente della commissione Lavori pubblici del Senato, Anna Donatiintervenendo in dichiarazione di voto a nome del gruppo Verdi-Pdci.
“La grave crisi economica e finanziaria di Alitalia ed il futuro dell’aeroporto di Malpensa – dichiara Donati, firmataria della mozione dell’Unione – ci impongono scelte difficili, ma necessarie. In tal senso, bene ha fatto il governo a mettere sul mercato le quote azionarie pubbliche, per evitare il fallimento con la ricerca di un alleato industriale e finanziario”.
“Il ridimensionamento dei voli su Malpensa è risultato indispensabile per scongiurare il rapido fallimento di Alitalia.  È evidente – continua – che l’aeroporto di Malpensa, collocato in un’area strategica e di alta valenza del nostro Paese, ha una forte capacità di produrre traffico, anche come scalo di valenza internazionale, e sarà proprio questa separazione tra i destini di Alitalia e di Malpensa a consentire all’hub il proprio autonomo sviluppo in un’area europea”.
“Resta indispensabile – ribadisce Donati – inquadrare Malpensa in una strategia integrata dei trasporti nel bacino padano: migliorare le infrastrutture ferroviarie di accesso e regolare il complesso degli aeroporti al nord, applicando, come chiede la nostra mozione, una valutazione ambientale strategica che è ormai un obbligo normativo da anni”.
“Questo strumento – spiega la senatrice verde – è finalizzato alla riduzione dell’inquinamento e dell’impatto ambientale. Secondo recenti stime, il trasporto aereo emetterebbe circa il 10% delle emissioni di CO2 a livello mondiale, ma il traffico aereo è completamente detassato e non paga alla collettività i danni che genera. Anche il traffico aereo, quindi, ha dei limiti – precisa – anche di espansione e anche di questo dobbiamo tener conto nel confronto sul futuro nel trasporto aereo e di Alitalia nel nostro Paese”.
“Infine la mozione fa un richiamo importante al recupero di relazioni industriali e criteri di gestione del personale: il piano si rende indispensabile per il salvataggio dell’azienda, ma – conclude Donati – richiede anche responsabilità e concertazione con i lavoratori”.

Per approfondimenti
Testo mozione di maggioranza approvata dal Senato

Testo intervento svolto in Aula da Anna Donati

Relazione del presidente Prato su Piano industriale Alitalia

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.